Successo
di Caricasulo nel WorldSSP600, Deroue nel WorldSSP300 e Tamburini in STK1000.
Yamaha si aggiudica matematicamente il Campionato Costruttori nel WorldSSP600,
Kawasaki nel WorldSSP300 e BMW nel Campionato STK1000
Portimão (Portogallo), 16 settembre 2018 –
Jonathan Rea è sempre più vicino al titolo iridato. Nella giornata di oggi il nordirlandese della
Kawasaki ha vinto anche Gara 2 del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike che si è corso presso
l’Autodromo Internacional do Algarve di Portimão regalando così alla casa di Akashi una splendida doppietta molto importante anche in ottica Campionato Costruttori.
Campionato Costruttori che è stato invece già matematicamente deciso nelle altre classe con Yamaha che si aggiudica la WorldSSP600, Kawasaki la WorldSSP300 e BMW il Campionato Europeo STK1000. Gli altri protagonisti del weekend sono stati gli italiani
Federico Caricasulo e Roberto Tamburini,
vincitori rispettivamente delle gare della WorldSSP600 e dello STK1000, e l’olandese Scott Deroue che si è aggiudicato la WorldSSP300.
Da questo fine settimana
Pirelli ha invece ricavato importante informazioni sulle soluzioni in misura maggiorata sviluppate a partire da metà stagione. Il posteriore da 200/65 è stato infatti utilizzato da tutti i piloti in entrambe le gare mentre l’anteriore da 125/70 è stata la soluzione largamente più usata all’anteriore. Segnali, questi, significativi per il costruttore di pneumatici che in pochissime gare è riuscito a fare apprezzare all’unanimità dai piloti le nuove soluzioni.
In
Gara 2 Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) scatta fortissimo dalla nona posizione e alla fine del primo giro è già terzo alle spalle di
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati) e del compagno di squadra
Tom Sykes. Seguono i ducatisti
Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati) in quarta e
Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing - Junior Team) in quinta posizione.Nel corso del quinto giro Rea sopravanza Sykes e si porta in seconda posizione a mezzo secondo di distacco da Davies.
Nel frattempo anche Marco Melandri riesce a sopravanzare l’inglese della Kawasaki portandosi in terza posizione alle spalle del compagno di squadra e del Campione del Mondo in carica.
Dalla metà gara il terzetto di testa è sempre più compatto e racchiuso in meno di tre decimi. Al dodicesimo giro Rea riesce a sorpassare Davies e a portarsi così in testa alla corsa. Intanto Marco Melandri supera il compagno di squadra ma
Michael Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team), che nel frattempo si è avvicinato pericolosamente alle Ducati, prima della fine del stesso giro con un solo sorpasso riesce a sopravanzarle entrambe portandosi così dietro a Rea.
Al quattordicesimo giro si assiste alla caduta di Toprak Razgatlioglu che è costretto ad abbandonare la gara.
Il finale non regala sorpassi e
Jonathan Rea va a vincere la corsa con oltre un secondo di vantaggio su
Michael Van Der Mark e quasi tre su
Marco Melandri.
Classifica WorldSBK Gara 2: 1) J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)2) M. Van Der Mark (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
3) M. Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)
4) C. Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
5) T. Sykes (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
6) L. Savadori (Milwaukee Aprilia)
7) E. Laverty (Milwaukee Aprilia)
8) M. Rinaldi (Aruba.it Racing - Junior Team)
9) L. Baz (GULF ALTHEA BMW Racing Team)
10) X. Forés (Barni Racing Team)
11) A. Lowes (Pata Yamaha Official WorldSBK Team)
12) J. Gagne (Red Bull Honda World Superbike Team)
13) J. Torres (MV Agusta Reparto Corse)
14) L. Camier (Red Bull Honda World Superbike Team)
15) L. Mercado (Orelac Racing VerdNatura)
16) Y. Hernandez (Team Pedercini Racing)
17) P. Jacobsen (TripleM Honda World Superbike Team)
RT) J. Smrz (Guandalini Racing)
RT) T. Razgatlioglu (Kawasaki Puccetti Racing)
RT) R. Ramos (Team GoEleven Kawasaki)
Alle 13.45 ora locale ha preso la gara del
Campionato Mondiale FIM Supersport con
Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team) in pole position.
Al via scatta bene
Jules Cluzel (NRT) dalla quarta posizione e già al primo giro si porta in testa alla corsa. Mahias riesce a contenere il danno mantenendo la seconda posizione davanti a
Sandro Cortese(Kallio Racing). Nel corso del secondo giro il colpo di scena: Cluzel è costretto ad abbandonare la corsa a causa di un contatto con Sandro Cortese (NRT) che riesce però a rientrare in gara. Il Campione in carica Lucas Mahias passa cosa in testa alla corsa, alle sue spalle a metà gara si posizionano gli italiani
Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team) e
Raffaele De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag), nel frattempo Cortese riesce a risalire fino alla decima posizione.
All’inizio del quindicesimo giro
Kyle Smith (CIA Landlord Insurance Honda) riesce a sopravanzare Raffaele De Rosa portandosi virtualmente sul gradino basso del podio. AL penultimo giro Lucas Mahias fora il pneumatico posteriore ed è costretto al ritiro, subito dopo viene esposta la bandiera rossa per un tamponamento tra Hartog e Quiero Martinez che pone fine alla corsa.
La classifica finale assegna la vittoria a
Federico Caricasulo che precede sul traguardo
Kyle Smith e
Raffaele De Rosa. Con questo risultato
Yamaha si aggiudica matematicamente il Campionato Mondiale Costruttori della classe WorldSSP600 con tre gare di anticipo sulla fine del Campionato.
Classifica WorldSSP: 1) F. Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team)2) K. Smith (CIA Landlord Insurance Honda)
3) R. De Rosa (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
4) R. Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team)
5) S. Cortese (Kallio Racing)
6) H. Soomer (Racedays)
7) A. Badovini (MV Agusta Reparto Corse by Vamag)
8) T. Gradinger (NRT)
9) H. Okubo (Kawasaki Puccetti Racing)
10) H. Barbera (Kawasaki Puccetti Racing)
11) L. Stapleford (Profile Racing)
12) M. Pons (H43 Team NOBBY DENSO)
13) J. Van Sikkelerus (GEMAR Team Lorini)
14) C. Stange (Team GoEleven Kawasaki)
15) S. Hornsey (Profile Racing)
16) J. Iturrioz (Team GoEleven Kawasaki)
17) K. Nagao (Kawasaki Puccetti Racing)
18) A. Coppola (GRT Yamaha Official WorldSSP Junior Team)
RT) L. Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team)
RT) B. Quero Martinez (EMPERADOR Racing Team)
RT) W. Tessels (Chromeburner Wayne's Racingteam MtM)
RT) C. Perolari (GMT94 Yamaha)
RT) N. Calero (Orelac Racing VerdNatura)
RT) A. Murley (GEMAR Team Lorini)
RT) I. Lopes (ENI Motor 7 Pequeno Motos)
RT) P. Sebestyen (CIA Landlord Insurance Honda)
RT) J. Cluzel (NRT)
DSQ) R. Hartog (Team Hartog - Against Cancer)
La penultima gara del
Campionato Mondiale Supersport 300 è partita alle ore 12.45 locali con Tom Edwards (Nutec - Benjan – Kawasak) in pole. La leader del Campionato
Ana Carrasco (DS Junior Team) parte dalla nona posizione ma si vede fin da sùbito che fatica ad entrare in corsa concludendo la gara in decima posizione. A vincere sarà l’olandese
Scott Deroue (Motoport Kawasaki) che con questo bottino di 25 punti accorcia il distacco in Campionato portandosi direttamente alle spalle della Carrasco, quest’ultima riesce comunque a mantenere la leadership con un vantaggio di 10 punti. Alle spalle di Deroue tagliano il traguardo Mika Perez (Kawasaki ParkinGO Team) e Manuel Gonzalez (Pertamina Almeria BCD Junior Team by MS).
Da segnalare la vittoria matematica del Campionato Costruttori da parte di Kawasaki. La gara del
Campionato Europeo Superstock 1000 è stata la prima della giornata ed ha preso il via alle ore 11.45 locali. Diciassette i piloti alla partenza con
Federico Sandi (MOTOCORSA Racing) in pole position davanti al leader del Campionato, il tedesco
Markus Reiterberger (Alpha Racing-Van Zon-BMW). Alla fine ad aver la meglio sarà però l’italiano
Roberto Tamburini che con la BMW S1000RR del Berclaz Racing Team riuscirà a passare per primo sotto la bandiera a scacchi precedendo sul traguardo il poleman Sandi, secondo, e Reiterberger, terzo. Grazie a questo risultato il tedesco della BMW resta il leader di Campionato con 18 punti di vantaggio su Roberto Tamburini e 19 sul cileno Maximilian Scheib (Aprilia Racing Team), solo quinto oggi gara. Il round finale di Magny-Cours sarà quindi fondamentale per l’assegnazione del titolo della classe.
BMW è matematicamente il vincitore del Campionato Costruttori di classe. Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Gara 2 e WorldSSP: In
Gara 2 i piloti hanno sostanzialmente confermato le scelte già effettuate in Gara 1. Al
posteriore tutti i piloti hanno infatti utilizzato come in Gara 1 la soluzione
SC0 di sviluppo X0175 (opzione B) in misura maggiorata introdotta da Pirelli per la prima volta nella gara di Brno e poi portata anche a Misano.
All’
anteriore la
SC1 di sviluppo X0417 (opzione B) in misura maggiorata 125/70 si è confermata essere l’opzione più utilizzata a riprova del suo ottimo potenziale. Chi non ha utilizzato questa soluzione ha optato come ieri per la ben nota
V0952 (opzione A).
Nella
gara del WorldSSP 2/3dei piloti schierati in griglia per il
posteriore ha optato per la
SC0 di gamma (opzione A) mentre per l’anteriore la
SC1 di sviluppo X0012 (opzione B) è stata nettamente quella che ha ottenuto il maggior numero di preferenze.
Le statistiche Pirelli per WorldSBK Gara 2: • Vincitore del
PIRELLI BEST LAP AWARD:
Marco Melandri (Aruba.it Racing – Ducati)in
1'42.385 al 2° giro
• Soluzione anteriore più utilizzata:
SC1 di sviluppo X0417 (15 su 20 piloti)
• Soluzione posteriore più utilizzata:
SC0 di sviluppo X0175 (20 su 20 piloti)
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara:
309,6 km/h, realizzata da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) all’8° giro
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSBK:
6 anteriori e 9 posteriori • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSBK:
85, 42 anteriori + 43 posteriori • Temperatura aria:
29° C • Temperatura asfalto:
45° C Le statistiche Pirelli per la WorldSSP: • Vincitore del
PIRELLI BEST LAP AWARD:
Lucas Mahias (GRT Yamaha Official WorldSSP team), in
1'45.220 al 2° giro
• Soluzione anteriore più utilizzata:
SC1 di sviluppo X0012 (17 su 28 piloti)
• Soluzione posteriore più utilizzata:
SC0 di gamma (24 su 28 piloti)
• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa in gara:
285,9 km/h, realizzata da Federico Caricasulo (GRT Yamaha Official WorldSSP team) al 2° giro
• Numero di soluzioni (asciutto, intermedia e bagnato) per la classe WorldSSP:
5 anteriori e 5 posteriori • Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota WorldSSP:
51, 26 anteriori + 25 posteriori • Temperatura aria:
28° C • Temperatura asfalto:
45° C